Uno sguardo ai rischi legati alla chirurgia estetica

Le persone scelgono di ricorrere alla chirurgia estetica per molteplici ragioni. Alcune desiderano apparire più giovani. Altre vogliono correggere una parte del proprio corpo che non è mai piaciuta.

Essendo una scelta personale, occorre prima effettuare le giuste considerazioni e fissare delle aspettative realistiche. La chirurgia estetica offre senza dubbio delle grandi possibilità, ma può presentare anche una serie di rischi da non sottovalutare.

Anestesia e cicatrici, ma non solo

Mentre la maggior parte degli interventi legati alla chirurgia estetica non presenta problemi o complicazioni di alcun tipo, occorre tenere presente quali sono i rischi legati a questo tipo di intervento e le difficoltà nelle quali si può incorrere.

Come si può immaginare, più rilevante e invasiva è la procedura alla quale ci si sottopone, maggiore sarà il rischio che si presentino dei problemi. Per limitare questa possibilità al minimo, è sempre opportuno esaminare e valutare le proprie condizioni di salute. Fumare o la presenza di particolari disturbi cardiovascolari, infatti, possono determinare un processo di guarigione più lento.

Tra i maggiori rischi legati alla procedura chirurgica effettiva, il primo è sicuramente relativo all’anestesia. Che sia generale o locale, essa può comportare delle complicanze, le quali vanno da semplici eruzioni cutanee a problemi molto più gravi. Per questo motivo, è sempre consigliato concordare le modalità di anestesia con il proprio medico.

Anche emorragie ed infezioni sono problematiche che possono sorgere, sia durante che a distanza di alcuni giorni dall’intervento. In questi casi, se non molto grave, è possibile che la situazione si risolva da sola. Se così non fosse, si dovrà procedere con un drenaggio o un ulteriore intervento, nel caso di emorragie, o con un ricovero, per la risoluzione di un’infezione.

Infine, uno dei problemi che accomunano tutti gli interventi di chirurgia estetica è quello delle cicatrici. Tutte le procedure lasciano cicatrici e il processo di cicatrizzazione dipende dalle caratteristiche del paziente. Quest’ultimo può risolversi in pochi mesi, ma anche perdurare per alcuni anni, dopo aver attraversato delle fasi prestabilite.

Problemi psicologici ed emozionali

I rischi connessi alla chirurgia estetica non sono solo fisici. Secondo alcune indagini svolte dalle università americane, la maggior parte dei pazienti che si sottopone a questo tipo di procedura è felice e soddisfatta del risultato. Ma lo stesso studio evidenzia anche come una parte dei pazienti, che ha delle aspettative più alte e non vede nell’intervento un vero miglioramento, esprime una risposta negativa.

Questo può tradursi in un’ulteriore ripetizione dell’operazione, oppure in reazioni di tipo psicologico, come periodi di depressione, isolamento e rabbia. In particolare, i soggetti più fragili e con una più bassa autostima tendono a reagire in maniera più drastica a questo tipo di problematiche.

I ricercatori consigliano, dunque, di approfondire anche questo lato della procedura, sviscerando eventuali problemi mentali e, più in generale, comunicando chiaramente con il proprio chirurgo.

Il successo di un intervento di chirurgia estetica, infatti, dipende soprattutto dalla chiarezza con la quale vengono espresse le proprie richieste, per quanto riguarda il risultato che si vuole ottenere, ma anche i propri dubbi e le proprie incertezze legate all’operazione.