Lavatrici: consigli e suggerimenti per un bucato perfetto

La lavatrice è stato uno dei primi grandi elettrodomestici a diffondersi nelle nostre case e divenire di uso comune. Nonostante ciò, il suo utilizzo rappresenta ancora un elemento di difficoltà per alcune persone.

Mentre questo è del tutto comprensibile, data la grande quantità di funzioni e programmi a disposizione, fare il bucato in lavatrice è molto semplice e rendere il processo un gioco da ragazzi è soltanto questione di pratica e abitudine.

Separare i capi

Prima di introdurre i vestiti e usare la lavatrice, è importante imparare a leggere le etichette presenti sugli indumenti stessi. Su di esse, infatti, troveremo indicazioni e regole fondamentali che ci aiuteranno a capire come il lavaggio e l’asciugatura degli abiti dovranno essere effettuati.

Grazie alla presenza di icone e disegni, sarà semplice individuare i vestiti che dovranno essere lavati a mano e distinguerli da quelli che, invece, dovranno essere lavati a secco.
La presenza di un numero, inoltre, può indicare a quale temperatura è preferibile lavare l’indumento.
La lavatrice, pertanto, dovrà essere impostata adeguatamente.

In seguito, è fondamentale separare gli indumenti bianchi (o comunque di colore chiaro) da quelli colorati. Essi non potranno essere lavati nello stesso momento, poiché alcuni capi colorati possono perdere colore e rovinare quelli più chiari.
Controllare che le tasche degli abiti non contengano oggetti come monete o fazzoletti è un’altra abitudine importante da adottare ogni volta sia necessario fare il bucato.

La giusta temperatura

Come accennato in precedenza, uno dei fattori più importanti da considerare consiste nel controllo dei tessuti e della temperatura alla quale essi dovranno essere lavati. Nel caso della biancheria più delicata o di materiali specifici, come per esempio la lana, sarà necessario effettuare un lavaggio a mano.

Se invece si vuole utilizzare la lavatrice slim, è opportuno scegliere un programma a 0°C e ridurre al minimo la forza della centrifuga.
Molti degli abiti che vengono indossati quotidianamente rientrano nella categoria dei capi sintetici. Essi potranno essere lavati ad una temperatura di 30°C.

Per quanto riguarda i capi in cotone, invece, occorrerà selezionare il programma a 40°C. In questa categoria rientrano anche i tessuti della biancheria per la casa, come asciugamani, lenzuola e tovaglie.

Generalmente, è consigliato non usare temperature troppo alte, in modo da non incorrere in sprechi di energia e limitarsi a valori inferiori ai 60-70°C.

Detersivo: quale scegliere e quanto usarne

Così come la divisione dei capi in base a colore e tessuti, anche la scelta del detersivo è un elemento determinante.
I detersivi sono disponibili in diverse forme: liquido e in polvere.

Solitamente, è sufficiente una quantità minore di detersivo, nel caso se ne scelga uno liquido, ma è anche importante sapere che esso può risultare più inquinante di uno in polvere.
Le dosi consigliate sono, in genere, di un misurino per un lavaggio con detersivo liquido o un misurino e mezzo con quello in polvere.

Per effettuare un prelavaggio, consigliabile nel momento in cui si aggiungono indumenti intimi, sarà sufficiente un misurino di detersivo liquido o mezzo di detersivo in polvere.