Sterilizzatori: l’importanza di un’igiene assoluta per il tuo bambino

L’igiene è un aspetto importante della nostra vita, ma quando si tratta di bambini e prima infanzia, esso diventa fondamentale. Un bambino, specialmente nei primi anni di vita, non ha ancora sviluppato un sistema immunitario abbastanza forte da poter essere esposto al mondo ed è per questo che occorre preservarlo e proteggerlo come possiamo.

Uno sterilizzatore, grazie alla sua azione disinfettante, può diventare un prezioso alleato di tutti i genitori che desiderano un’igiene totale per i propri bambini.

Un’igiene adeguata: perché è importante sterilizzare

Per garantire un livello adeguato di igiene in tutto ciò che circonda il neonato, occorre prestare attenzione anche ai minimi dettagli.
Per esempio, utilizzare detersivi poco aggressivi e profumati è importante per evitare irritazioni della pelle e degli occhi.

O ancora, è consigliabile evitare che molte persone diverse, al di fuori di mamma e papà, tocchino o bacino il bambino.
Per quanto riguarda gli accessori e i giochi che un bambino nei primi anni di età usa tutti i giorni, invece, è opportuno usare uno sterilizzatore.

Uno sterilizzatore è un cestello, il quale presenta numerosi spazi per ospitare altrettanti oggetti da sterilizzare. Solitamente, sarà presente anche uno spazio dedicato al biberon, variabile in base a forma e marca, oppure dalle dimensioni standard.


Sterilizzatori a vapore e a microonde

Tra i più diffusi, troviamo gli sterilizzatori a vapore.
Essi sono alimentati dalla corrente elettrica e, durante l’uso, producono una quantità di vapore sufficiente ad uccidere i batteri ed eliminare ogni impurità nociva dagli oggetti che vi si introducono.

Il procedimento è molto rapido e può durare una decina di minuti.
Grazie ad un timer integrato nello sterilizzatore, sapremo quando l’operazione sarà terminata. Lo stesso strumento si arresterà a sterilizzazione avvenuta.

Nel momento in cui ci si accinge a ritirare gli accessori dalla macchina, è molto importante ricordarsi di non toccarli con le mani e di utilizzare le apposite pinze, in modo da non contaminare nuovamente le superfici.

Un altro tipo di sterilizzatore è quello a microonde e può essere impiegato con il forno a microonde di casa. Sarà sufficiente introdurvi uno speciale di contenitore, riempito parzialmente d’acqua, nel quale si riporranno gli oggetti da sterilizzare. Anche in questo caso, dopo dieci minuti potremo recuperarli con una pinza.

Sterilizzatori a freddo

Un’ulteriore tipologia di sterilizzatore è rappresentata dagli sterilizzatori a freddo.
Essi consistono nell’utilizzo di una speciale soluzione da inserire in una vaschetta di acqua, solitamente in forma di liquido o di pastiglia, la quale possiede una potente azione battericida.

Nonostante posseggano un odore particolare, tali disinfettanti sono da considerarsi totalmente innocui. Questa variante si rivela molto utile e comoda nel momento in cui il bambino si trova fuori casa.
In assenza di corrente elettrica, non sarà possibile usare uno sterilizzatore a caldo o un forno a microonde, ma potremo riempire un semplice contenitore di acqua e aggiungere la soluzione, ovunque ci troviamo.

Mentre è consigliabile leggere sempre le istruzioni d’uso per determinare le giuste dosi, solitamente si tratta di aggiungere un cucchiaio di soluzione per ogni litro d’acqua.
Il procedimento di soluzione a freddo, infine, richiede più tempo di quello a freddo e può durare per almeno un’ora.