Similitudini e differenze tra giornali cartacei e digitali

I tempi sono in continuo cambiamento, soprattutto nell’ambito dei media e dell’intrattenimento. Il mondo dei giornali e delle riviste non rimane indietro e per questo assistiamo a modi sempre nuovi e più avanzati di leggere le testate più famose o il settimanale preferito, sia sulla tradizionale carta, che online.

Nonostante le differenze tra i due mezzi stiano continuando a crescere, è sentimento comune il fatto che entrambi saranno rilevanti ancora per molto, proprio grazie alle similitudini, ma anche ai punti di contrasto che presentano.

I costi, per chi pubblica e per chi legge

Quella dei costi è senz’altro una tematica interessante, se analizzata in relazione alla differenza tra stampa tradizionale e consultazione in formato digitale delle testate giornalistiche.

I giornali online risultano sicuramente più economici, se consideriamo i costi totali di produzione da parte degli editori, i quali dichiarano un grande risparmio nel momento in cui pubblicano online.

Questo, tuttavia, non significa che anche i consumatori assistono ad un calo dei prezzi. 
Infatti, mentre alcune testate online sono consultabili gratuitamente in formato digitale, altre hanno un costo paragonabile a quello della carta stampata, anche in questo caso.

In altre situazioni, le testate più famose offrono l’opportunità di scaricare un’app per smartphone, grazie alla quale è possibile consultare l’ultimo numero del giornale, anche se spesso questo servizio è disponibile solo dopo aver acquistato un abbonamento allo stesso. Detto questo, la maggior parte dei contenuti online risultano essere molto meno costosi.

Impatto ambientale

Una particolare area in cui stampa digitale e tradizionale si scoprono essere piuttosto simili è quella relativa all’impatto ambientale. È comprensibile immaginare che la pubblicazione di un giornale in formato digitale non abbia ripercussioni sull’ambiente, ma in realtà non è così.

Infatti, mentre da una parte si assiste all’inquinamento generato dal processo di produzione e distribuzione della carta stampata, dall’altra, ci si accorge che il grande utilizzo di energia, necessaria la consultazione dei contenuti online, ma anche per la produzione stessa dei dispositivi, finisce per causare effetti paragonabili.

Si pensi, inoltre, alle emissioni generate dalle aziende manifatturiere che producono smartphone e tablet, le quali dipendono, comunque, dalle pratiche messe in atto al momento della costruzione.

Appassionati da entrambi i lati

Per concludere, anche l’effettiva godibilità del mezzo con cui si leggono le notizie ha parecchia importanza. In questo campo, però, non vi è un vincitore tra il digitale e la tradizione cartacea.

Tra i lettori delle principali testate giornalistiche, infatti, vi è chi predilige la carta stampata e non riesce a rinunciare al tipico feel del giornale letto ogni mattino, ma anche chi non saprebbe fare a meno dell’immediatezza e della disponibilità fulminea delle notizie online, su computer, come su smartphone.

In più, alcune persone considerano la stampa digitale e la sua consultazione antisociale, in confronto alla trasparenza del giornale tradizionale, poiché si traduce in un tipo di lettura più privato e, in generale, in un atteggiamento meno aperto rispetto al passato.